THE PERON IDENTITY

A 120 anni dalla data ufficiale di nascita (7 ottobre 1895) “The Perón Identity” è il documentario che racconta la biografia del tre volte presidente dell’Argentina da un punto di vista completamente nuovo.
Per la prima volta al mondo viene rivelato come Perón durante tutta la vita dovette occultare le sue vere origini e identità personale per difendersi dagli attacchi degli avversari politici in patria e dall’esterno.
Oltre a interviste a scrittori e testimoni argentini e al prezioso repertorio cinematografico dell’Archivo Nacional argentino, i principali protagonisti del documentario sono:
Loris Zanatta, docente all’Università di Bologna. Zanatta è tra i massimi esperti di Perón ed Evita ed autore di diversi saggi fondamentali sulla storia argentina. Zanatta traccia la parabola storica e politica dei protagonisti del documentario, superando gli stereotipi che ancora oggi avvolgono l’epica della coppia presidenziale più famosa del Novecento.
Liliana Silva, ricercatrice e storica dell’Universidad de La Matanza di Buenos Aires, è autrice della ricerca appena pubblicata che ha portato alla luce la verità sulle origini di Perón. Una verità fondamentale per capire a fondo alcuni snodi essenziali della vita e dell’azione politica del Presidente. La ricerca storica e antropologica ha svelato come tutto ciò che riguardava le origini del Generale fosse frutto di un falso ideologico commesso dai suoi parenti quando Perón era poco più di un ragazzo, e come fu necessario un infinito lavoro di occultamento con ogni mezzo mediatico disponibile all’epoca per nascondere la verità.
Hipolito Barreiro è un medico argentino che conobbe Perón durante l’esilio a Madrid, diventandone amico e poi ambasciatore in Africa. Dopo la morte del Presidente e la pubblicazione della biografia postuma di Pavon Pereira, Barreiro iniziò una lunga indagine per scoprire quali fossero realmente le origini di Perón. Con lui compiamo il viaggio nella campagna argentina alla ricerca della verità storica.
Nel documentario, che racconta il periodo d’oro del peronismo dal golpe del 1943 fino all’esilio, emerge la figura di uomo che aveva messo a frutto l’esperienza fatta come osservatore militare aggregato nell’esercito italiano durante la seconda guerra mondiale, durante la quale studiò l’abilità comunicativa del regime fascista dall’interno. Un’esperienza che riportò in patria e utilizzò, insieme ad Evita, modernizzandone il modello e creando un regime mediatico così efficace che, ancora oggi, la sua ideologia riesce a sopravvivere ad oltre quaranta anni dalla morte.